Farro

Il farro (nome scientifico Triticum Dicoccum) è una pianta erbacea della famiglia delle graminacee coltivata da tempo immemorabile ed importata in Italia dalla Grecia. Storicamente, il farro ha rappresentato per anni l’alimento base degli antichi romani, che arrivarono ad impiegarlo anche come moneta e come oggetto simbolico in riti particolari o nelle cerimonie di matrimonio. E’ considerata la pianta originaria di tutte le attuali varietà di grano.

In alcune zone è conosciuto come grano verde e in altre come grano selvatico per il suo aspetto rustico e il sapore più forte.

Fino a qualche anno fa, la popolarità del farro aveva raggiunto livelli tali da rischiare di scomparire, a causa sia del basso profitto che se ne poteva trarre sia per le moderne tendenze alimentari, oggi però assistiamo ad una sua ascesa inarrestabile a causa della riscoperta, da parte dei consumatori, delle sue proprietà nutrizionali.

Il farro si presenta con un chicco molto duro e con un colore che può variare dal marrone al giallo. E’ proprio la durezza del guscio a rappresentare una valida barriera agli attacchi da parte di parassiti, sostanze chimiche e malattie varie.

 

Caratteristiche della pianta del farro

La semina del farro avviene nel periodo autunnale mentre il raccolto si esegue in estate, utilizzando gli stessi macchinari impiegati per raccogliere il grano. La pianta, che può raggiungere i 130 centimetri, è robusta e per la sua crescita non necessitano diserbanti o fertilizzanti. I terreni migliori per la coltivazione sono quelli collineari che vanno dai 200 ai 1000 metri anche con basse percentuali di sostanze nutritive. I chicchi contenuti nella spiga hanno forma ovale.

 

Caratteristiche nutrizionali del farro

Ecco le principali proprietà del farro:

  • Buon contenuto di zinco, utile per favorire il funzionamento dei vasi sanguigni.
  • Presenza di acido silicico che migliora il tessuto connettivo.
  • Presenza di vitamina B con proprietà anti-emicrania.
  • Elevato contenuto di triptofano che aiuta a mantenere il benessere fisico e mentale.
  • Digeribilità superiore rispetto al frumento tenero, con molto meno glutine e più fibre.
  • Assenza di colesterolo.
  • Elevata presenza di acido oleico e acido linoleico, ideali per prevenire le malattie cardiovascolari.

Farro e calorie

L’apporto calorico del farro è in assoluto il più basso tra tutti i cerali pur offrendo valori nutrizionali elevati, infatti si ottengono 335 calorie per ogni 100 grammi di parte edibile.