L’avena, o meglio Avena sativa

Possiamo definire con certezza l’avena come uno dei cereali più completi. Rispetto ad altri cereali, oltre a contenere una buona quantità di acidi grassi essenziali, offre la maggior quantità di amminoacidi essenziali tra cui, principalmente, la lisina.
La ricca presenza di fibre, rende l’avena un alimento particolarmente indicato alle persone che vogliono perdere peso, in quanto i carboidrati vengono metabolizzati lentamente nel fegato fornendo il glucosio necessario per evitare la sensazione di perdita energia.

A differenza di altri cereali, l’avena viene consumata sempre nella sua forma integrale, in quanto sia la crusca che il germe sono uniti nel chicco. Questo è il motivo per cui il contenuto di vitamine, minerali e fibre è superiore a quelli di altri cereali.

 

Le proprietà dell’avena

L’avena contiene avenina e trigonellina. L’avenina aiuta a ridurre l’ansia e l’insonnia e genera anche un effetto tonico sul corpo stimolando il processo mentale, per questo se ne consiglia il consumo a colazione. Da non dimenticare la sua capacità di stimolare le funzioni tiroidee ed i benefici che ne trae il sistema nervoso. Mentre la trigonellina è uno stimolante e combatte la stanchezza.

L’avena contiene l’essenziale acido linoleico che si rivela utile per prevenire e ridurre i livelli di colesterolo, inoltre contiene la lecitina e anche l’avenasterolo, due sostanze che aiutano a ridurre il colesterolo e prevenire potenziali problemi cardiovascolari.

Le particolari fibre di avena (betaglucani) , prevengono l’insorgere di malattie come gastrite, stitichezza, bruciore di stomaco, diarrea, ecc… Inoltre migliorano il funzionamento del sistema digestivo; in particolare, per la ricca quantità di fibre, è uno stimolatore della peristalsi intestinale e, se inserita nella dieta alimentare, aiuta l’intestino a liberarsi con regolarità tutti i giorni.

L’avena contiene anche piccole quantità di glutine. Consumare cibi ottenuti con farina d’avena non causa problemi ai pazienti celiaci ma, occorre considerare che questo cereale di solito viene stipato negli stessi silos usati per il grano, quindi non c’è da meravigliarsi se si riscontra la presenza di tracce di frumento.

Nell’avena si riscontra la presenza di auxina, una sostanza utile negli stati debilitati come ricostituente, per esempio in fase di allattamento e convalescenza, è anche un coadiuvante per lo sviluppo della massa muscolare nelle persone sottopeso e negli sportivi, e uno stimolante per le persone anziane.

L’indice glicemico dell’avena, ossia la velocità con la quale i suoi zuccheri entrano nel circolo sanguigno, ha un valore basso. Questo impedisce alla glicemia di aumentare il suo valore, come pure al colesterolo “cattivo”, inoltre viene impedito agli zuccheri di depositarsi sotto forma di grassi e viene così bloccato il proliferare di masse tumorali. Il basso indice glicemico dell’avena rende il consumo di questo cereale particolarmente indicato per chi soffre di diabete, per chi è in sovrappeso e per tutti gli sportivi.